Novità dalla GBEP: nuovi partner e osservatori. E progressi delle task force

Nuovi Partners ed Osservatori

La GBEP riesce ad attrarre un numero sempre più grande di Paesi e di organizzazioni internazionali come partner: ormai sono 33 in totale. Altri 28 prendono parte ai lavori come osservatori. Questa ampia partecipazione rende il lavoro della GBEP progressivamente più autorevole e rilevante, e significa che esperti dal settore delle bioenergie e decision maker da tutto il mondo stanno contribuendo al raggiungimento dei suoi obiettivi.

Argentina, Ghana e l’Inter-American Development Bank (IDB) sono entrati a far parte del partenariato il 7 maggio a Tunisi, durante la nona riunione del Comitato Direttivo. Anche la Colombia ha recentemente firmato i Termini di Riferimento della GBEP per diventare partner.

In occasione della stessa riunione, la GBEP ha accolto la partecipazione come osservatore della Banca Africana di Sviluppo (African Development Bank -AfDB). Anthony Nyong, Capo dell’Unità per le pari opportunità, cambiamenti climatici e sviluppo sostenibile della Banca, ha sottolineato nel suo discorso di benvenuto l’importanza per i Paesi africani del lavoro che la GBEP sta portando avanti per definire criteri e indicatori di sostenibilità per le bioenergie.

Anche la Commissione europea, che è un osservatore della GBEP e che a giugno ha annunciato quali standard debbano essere rispettati dai sistemi di certificazione della sostenibilità dei biocarburanti per ottenere il riconoscimento della Commissione – diventerà  partner. La decisione è stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea ad aprile.

Una mappa con tutti i partner e osservatori della partnership è disponibile sul sito della GBEP.

Accordo raggiunto su un gran numero di indicatori di sostenibilità

I lavori della Task Force della GBEP sulla sostenibilità, che si è riunita a Tunisi il 5-6 maggio scorso, ha portato a un accordo fra le parti su un gran numero di indicatori di sostenibilità per le bioenergie, tra cui aspetti economici, sociali, ambientali e di sicurezza energetica. Altri incontri saranno necessari per raggiungere il consenso su acuni aspetti specifici. Alcune questioni infatti – la sicurezza alimentare, il supporto governativo per le bioenergie, il commercio (incluse le variazioni nella bilancia valutaria), i diritti sulla terra e i quadri nazionali di riferimento legale, normativo e istituzionale – hanno generato alcune perplessità per un numero ristretto di partner. Ciò ha portato la partnership a rafforzare i suoi sforzi per trovare una posizione comune su questi aspetti.

I co-presidenti della GBEP si sono impegnati a esaminare queste questioni con l’intenzione di presentare un rapporto iniziale sui criteri e indicatori di sostenibilità al vertice G20 che si terrà in Corea del Sud a novembre.

Le metodologie per la misurazione dei gas serra

La GBEP pubblicherà presto i risultati dei test realizzati dai partner utilizzando il Quadro metodologico comune per l’analisi delle emissioni di gas ad effetto serra dell’intero ciclo di vita delle bioenergie. La Task Force della GBEP che ha sviluppato questo quadro metodologico ha deciso di rendere disponibili tutti i questionari finora compilati.

Verrá inoltre realizzata una clearing house, una piattaforma per lo scambio di informazioni, in modo da permettere agli utenti di fare dei confronti tra i vari contributi, di scambiare documenti o rapporti e di imparare dall’esperienza degli altri utenti. In questo modo, si fornirà un database di esempi facile da usare da parte dei Paesi in via di sviluppo che sono impegnati a concepire analisi del ciclo di vita per le bioenergie.

L’Istituto Nazionale di Economia Agraria (INEA) si è gentilmente impegnato a sviluppare questa risorsa, con il supporto del segretariato della GBEP.

I risultati dei test già effettuati saranno utilizzati per migliorare il quadro metodologico con lo scopo di pubblicare una “Versione 1” nella prima metà del 2011.

Verso una nuova Task Force per la GBEP

Nell’ambito della discussione per estendere il lavoro della GBEP per includere la cooperazione per lo sviluppo e la promozione di tecnologie sostenibili per la produzione e l’uso della bioenergia, i partner hanno concordato di realizzare uno scambio di informazioni su due specifiche questioni: attività di capacity building relative agli strumenti analitici per le bioenergie e attività di cooperazione relative alle tecnologie per le bioenergie. L’intenzione è di definire l’ambito di lavoro di una terza task force per la GBEP, in aggiunta a quelle sulla sostenibilità e le metodologie per la misurazione dei gas serra. Il lavoro inizierà su queste due questioni su cui si è registrato un consenso preliminare e si è concordato di proseguire gli sforzi per arrivare alla definizione di un programma di lavoro più ampio.

Nel frattempo, sul sito della GBEP sono stati pubblicati due documenti di presentazione del lavoro preliminare sulle tecnologie per le bioenergie sostenibili:
- “Opzioni di finanziamento per progetti e programmi sulle bioenergie”, una guida che cerca di facilitare l’accesso ai fondi per questo tipo di attività, e
- “Strumenti analitici per valutare e sbloccare il potenziale delle bioenergie sostenibili”, un documento utile a rafforzare le capacità di un Paese di valutare il potenziale delle bioenergie sostenibili e a definire ed implementare le strategie in materia di bienergie.

Maggiori dettagli su questi due documenti si trovano nella notizia successiva di questa newsletter.

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