GBEP Newsletter n.12 - 16 luglio 2012

La GBEP alla Conferenza Rio+20 promuove la transizione alla bionergia moderna e sostenibile e presenta le sue attività su sostenibilità e capacity building

Vent’anni dopo il Summit della Terra di Johannesburg, Rio de Janeiro ha ospitato la Conferenza delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile, denominata Rio+20. Con il documento finale «Il Futuro che Vogliamo», i Capi di Stato e Ministri di piú di 190 Paesi hanno approvato un piano che stabilisce obiettivi globali di sviluppo sostenbile e altre misure di rafforzamento della gestione ambientale, aumenta la protezione degli oceani, migliora la sicurezza alimentare e promuove l’«economia verde». In occasione della Conferenza, la Global Bioenergy Partnership (GBEP) ha organizzato una due giorni di eventi per presentare i suoi recenti progressi e attività.

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Lavori in corso: progressi dei progetti in Colombia, Ghana e Indonesia sugli indicatori GBEP

La Global Bioenergy Partnership (GBEP) ha concordato a maggio 2011 un gruppo di 24 indicatori volontari e scientificamente attendibili per valutare la produzione e l’uso sostenibile di tutte le forme di bioenergie. Insieme alle rispettive metodologie applicative costituiscono il Rapporto GBEP sugli Indicatori di Sostenbilità delle Bioenergie, pubblicato lo scorso dicembre. Per poterne determinare l’applicabilità e migliorarne il profilo di strumento pratico per le politiche relative alle bioenergie, sono stati avviati una serie di progetti pilota in contesti nazionali diversi.

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Ultime novità dal Gruppo di Lavoro su Capacity Building: primo forum in Africa Ovest e nuovi gruppi di attività lanciati a Rio

Il nuovo Gruppo di lavoro su capacity building della GBEP (WGCB dal suo acronimo in inglese) ha iniziato le sue attività lo scorso marzo con il «Forum Regionale sulle Bioenergie di ECOWAS” (Comunità Economica degli Stati dell'Africa Occidentale), organizzato nel contesto del primo dei tre gruppi di attività focalizzato su “Forum/seminari regionali sulle bioenergie moderne e sostenibili” e guidato da Stati Uniti ed ECOWAS.

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“Energia Intelligente”: la FAO promuove un nuovo approccio all’agricoltura per sfuggire alla trappola dei combustibili fossili

Crescente preoccupazione viene destata nella comunità globale dall’alta dipendenza da combustibili fossili da parte del settore globale dei prodotti alimentari L’energia da combustibili fossili ha aumentato la meccanizzazione agricola, dato impulso alla produzione dei fertilizzanti e migliorato la trasformazione ed il trasporto dei prodotti alimentary. D’altro canto, i prezzi alti e fluttuanti dei combustibili fossili insieme ai dubbi riguardanti la loro futura disponibilità stanno a significare che il sistema agro-alimentare ha bisogno di muoversi verso un modello di « energia intelligente », secondo il recente rapporto della FAO Energy-Smart Food for People and Climate.

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Global bioenergy perspectives: BEFSCI pubblica nuovi strumenti per aiutare i paesi a sfruttare il potenziale delle bioenergie

Dal 2009 il progetto FAO “Bioenergia, Criteri e Indicatori di Sicurezza Alimentare” (BEFSCI), finanziato dal Ministero dell’Agricoltura Tedesco, si occupa di analizzare le complesse relazioni tra le bioenergie e la sicurezza alimentare con lo scopo di aiutare i decisori politici a prendere decisioni informate in materia di sviluppo delle bioenegie. Il progetto ha pubblicato lo scorso marzo una serie di documenti di orientamento e di strumenti politici che i governi possano utilizzare per aiutare le comunità rurali a beneficiare dello sviluppo delle bioenergie e assicurare che la produzione di colture per i  biocarburanti non avvenga a discapito della sicurezza alimentare.

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Passato e futuro: eventi GBEP e conferenze sulle bioenergie

Un elenco di conferenze, workshop ed eventi che si sono svolti da poco o sono imminenti, segnalati dai partner della GBEP o che hanno coinvolto la GBEP stessa. Sono forniti link per ulteriori dettagli sui relativi programmi e per scaricare documenti o presentazioni.

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